AGGREDITA E MINACCIATA DI MORTE PER 50 EURO, MADRE DENUNCIA IL FIGLIO

Giugno 18, 2020

AGGREDITA E MINACCIATA DI MORTE PER 50 EURO, MADRE DENUNCIA IL FIGLIO

Il presidente dell’Ordine degli Psicologi di Puglia Gesualdo: “Far finta di nulla non aiuta nessuno, gli Psicologi da oggi ancora più vicini ai cittadini”

Maltrattamenti continui subiti in silenzio per anni, fino alla telefonata alle forze dell’ordine dopo esser arrivata allo stremo delle forze. “È quella telefonata che ha salvato la vita della donna ma non si deve arrivare ad un pericoloso punto di non ritorno”. Il presidente degli Psicologi di Puglia Vincenzo Gesualdo commenta la vicenda di Cerignola, particolarmente amara per il coinvolgimento di una madre e un figlio in una spirale di paura e violenza. “La donna, continuamente vittima di minacce di morte e addirittura costretta a chiedere l’elemosina, come spesso succede, non ha voluto denunciare prima il figlio. Forse un gesto d’amore e di speranza nella possibilità di un cambiamento dell’uomo o segnale di paura per una situazione che l’ha resa succube e terrorizzata.

“A quella donna – continua Gesualdo – e a tutte le vittime di violenza domestica, in particolare donne e genitori anziani, vogliamo ricordare che una via di salvezza c’è sempre. Quella legale, per cui non ci stancheremo mai di invitare le vittime a denunciare, e quella personale e psicologica”. Gesualdo conclude asserendo che “violenze e soprusi, e l’altalena costante tra le emozioni positive e negative che subdolamente corrodono l’anima, devono trovare una cura, e noi possiamo aiutare queste persone a percorrere la strada per ritrovare la serenità, l’amore e, perché no, il perdono per se stessi”.

Il servizio di psicologia di base e delle cure primarie, istituito ieri dal Consiglio Regionale della Puglia, può rappresentare un primo presidio di ascolto anche per tutti quei soggetti in condizioni oggettive e soggettive di fragilità.

“Abbiamo fortemente voluto e lavorato per l’istituzione di questo servizio perché, in totale sintonia con quanto riportato proprio oggi dal presidente della FNOMCEO, dott. Filippo Anelli, riteniamo che “la sinergia orizzontale di competenze e di ruoli tra i professionisti” della salute e la multidisciplinarietà rappresentino un modello vincente per la salute dei cittadini. Affiancare lo psicologo al medico di base ed al pediatra di libera scelta si rivelerà strumento efficace per affrontare e gestire integralmente le richieste di salute della popolazione garantendo il diritto alla salute ed i livelli essenziali di assistenza.

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