PUGLIA, LUDOTECHE A RISCHIO CHIUSURA
Il presidente Gesualdo: “Un vuoto che potrebbe creare danno all’intero impianto sociale”
Decine di ludoteche potrebbero non ripartire dopo il primo giugno, l’allarme è scaturito sui social dal gruppo Ludoteche e Parchi gioco per la Puglia. Sul gruppo virtuale in 60 tra titolari e gestori di ludoteche chiedono un dialogo con le istituzioni, firmando un documento, una lettera aperta rivolta al presi-dente della regione Michele Emiliano. Solo nella provincia di Foggia sarebbero almeno 22 le realtà che potrebbero chiudere definitivamente.
“Il gioco è una fase fondamentale per la struttura psicologica del bambino e nella società moderna le ludoteche hanno interpretato un ruolo importante di supporto alle famiglie”, commenta il presidente dell’Ordine degli Psicologi della regione Puglia, Vincenzo Gesualdo. “La stroncatura di questa categoria produrrebbe un duplice vuoto sociale: sul piano del lavoro e sul piano dei servizi per le famiglie. Un corto circuito che minerebbe le basi della ripresa. Bisogna dare risposte chiare e celeri a tutti gli operatori del terzo settore”.
La tensione di questo periodo, caratterizzato da preoccupazione, ansia ed incertezza ha colpito anche i più piccoli i quali, in relazione all’ età, elaborano determinati significati e mettono in atto comportamenti specifici. Il cambiamento di abitudini ed atteggiamenti prolungati nel tempo influisce sul benessere psicologico dei più piccoli; per aiutarli a ritrovare l’equilibrio è necessario che si riconfiguri la quotidianità, partendo anche dalle ludoteche.
Le ludoteche rappresentano quello spazio in cui i bambini sviluppano le loro capacità fisiche, cognitive emotive, sociali e morali. È lo spazio nel quale potersi muovere creando e coltivando amicizie. Inoltre, esso è in grado di generare uno stato mentale che, negli adulti come nei bambini, è particolarmente adatto per il ragionamento astratto, la risoluzione di problemi e gli sforzi creativi.