Marsiglia: morte Simona, “dolore immenso” per psicologi pugliesi

Novembre 8, 2018

Marsiglia: morte Simona, “dolore immenso” per psicologi pugliesi

Il Presidente dell’Ordine Antonio Di Gioia: “Non è assolutamente facile accettare quanto accaduto, soprattutto per la famiglia di Simona”

“Ogni legame che perdiamo ci lascia sgomenti dal dolore. Simona Carpignano, la giovane 30enne tarantina scomparsa era a Marsiglia per studio e lavoro come tanti dei nostri giovani conterranei. Le famiglie, inizialmente, non sono favorevoli all’allontanamento, ma poi investono su progetti futuri per il bene dei propri figli e scommettono con loro la realizzazione professionale. Famiglie che ogni giorno aspettano una telefonata, un loro messaggio, per tranquillizzarsi, perché spesso i giovani, presi dal vortice nuovo della vita a quell’età, non rispondono, hanno i cellulari scarichi, irraggiungibili e lasciano in ansia i genitori. Una tragedia che ha infranto i suoi progetti e quelli della famiglia e creato nei loro cuori ed in quelli degli amici, un vuoto incolmabile”. E’ il commento di Antonio Di Gioia, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia alla tragedia vissuta dalla famiglia Carpignano. “La strada per raggiungere l’accettazione di questa perdita sarà molto difficile da affrontare”, aggiunge Di Gioia. “Ci saranno momenti di sconforto ai quali però bisognerà rispondere con grande forza, con l’aiuto di amici, parenti e supporto psicologico. Simona ha vissuto con gioia e coraggio la sua età, si è messa in gioco. Non è facile affrontare da soli il ricordo ed analizzare quanto accaduto, ancora meno facile è accettarlo. Se abbiamo amato, se siamo stati amati, la vita non potrà finire”.

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