Lunedì al via anche in Puglia il Mese del Benessere Psicologico
Oltre 200 appuntamenti già in calendario in tutta la Regione. “Un’occasione di cui approfittare”, sottolinea il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia Antonio Di Gioia
Lunedì 1° ottobre, in apertura del convegno “Psicologia e Comunità: Sviluppo del Territorio”, in programma dalle ore 8.30 nella sala convegni di Villa Romanazzi Carducci, sarà dato ufficialmente il via al “Mese del Benessere Psicologico”, che anche quest’anno vedrà in campo l’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia con un cospicuo programma di appuntamenti fino al 31 ottobre. Al momento sono già confermati 35 eventi e 181 studi aperti per una prima consulenza in tutta la Puglia, oltre a diverse iniziative che si terranno nei centri commerciali Mongolfiera di Foggia, Taranto, Andria e Bari Japigia. L’intero programma, in continua evoluzione, è disponibile sul sito www.mesedelbenesserepsicologico.it.
“È la nona edizione di questa importante campagna di sensibilizzazione e promozione della cultura del benessere psicologico”, sottolinea il presidente Antonio Di Gioia. “Quest’anno tutti gli eventi verteranno attorno a cinque tematiche: stress, isolamento, paure, conflitti e bullismo, con l’obiettivo di guidare giovani e adulti in un percorso informativo-formativo utile ad a pervenire il disagio con l’ascolto, tema principale della campagna nazionale. Questa edizione, inoltre, avrà un impatto maggiore poiché ha previsto un progetto speciale: nelle scorse settimane è stata avviata e portata a termine un’intensa attività organizzativa per lo svolgimento di incontri e laboratori didattici presso diversi istituti scolastici della Puglia, durante tutto il mese di ottobre”. “È una buona occasione”, prosegue Di Gioia, “di cui tutti dovrebbero approfittare, per promuovere migliori stili di vita. “Il Mese del Benessere Psicologico”, conclude Di Gioia, “è un’occasione per offrire gratuitamente a persone ed istituzioni le prestazioni di consulenze, sostegno e psicologiche e psicoterapeutiche per contribuire al benessere dei cittadini e della comunità”.